lunedì 30 novembre 2009

Gran bel pomeriggio di sole oggi a Galatina dove si affrontano per la undicesima giornata la squadra di casa e il Racale in una partita che sa di rivincita per gli ospiti che proprio dal Galatina sono stati eliminati in Coppa Italia e di riscatto per la squadra ospitante che viene dalla sconfitta di domenica scorsa contro il Boys Brindisi. Davanti ad un pubblico di circa 300 persone di cui un centinaio di Racale, le due squadre scendono in campo con le formazione che in questo momento sono schierabili: il Racale, in ormai consueta emergenza, schiera in porta il giovane Annicchiarico che sostituisce Leone che è stato sospeso per motivi disciplinari, in difesa Calasso, Ingrosso, Dell'Atti e De Luca a centrocampo agiscono Morleo, Frascaro e Antonio De Razza con Cosma che appoggia le punte Galati e Scarcella mentre il Galatina in formazione tipo schiera in porta Stanca con i difensori Malerba, Spano, Guglielmetti e Zizzari, a centrocampo Antonio Schito, Scuglia, Serra con Djouf, Rizzello e Renis in attacco. Pronti via ed è subito il Galatina che si porta in vantaggio con Rizzello che sfrutta alla meglio un disimpegno errato a centrocampo dai centrocampisti del Racale, presentandosi solo in area e superando Annicchiarico. Passano appena dieci minuti e al 12' il Galatina si conquista un calcio d'angolo con un gran tiro di Serra ben parato da Annicchiarico, tiro dalla bandierina e Annicchiarico smanaccia proprio sui piedi di Malerba che dal limite dell'area riesce a trovare lo spiraglio giusto per raddoppiare. In questi primi minuti il Racale non riesce proprio ad imbastire nessuna azione pericolosa e anzi è ancora il Galatina a sfiorare il terzo gol con Rizzello, ma il suo tiro da ottima posizione non trova lo specchio della porta. Al 25' prima azione pericolosa dei ragazzi di Rollo: Scarcella dopo una ottima azione si trova nell'area piccola e scaglio un ottimo tiro con Stanca che superandosi devia in angolo. Al 37' mister Rollo tenta di cambiare le carte in tavola e sostituisce Calasso con Ciriolo ma passano appena tre minuti e Rizzello, partito in sospetto fuorigioco e con Antonio De Razza a terra colpito al capo, si invola tutto solo verso Annicchiarico, lo supera agevolmente e segna il gol del 3 a 0; grandi proteste e Rizzello che si scusa con tutti dicendo che non si era accorto di De Razza a terra. Passa un solo minuto e Galati ha sul piede il pallone per tentare di riaprire la gara, ma oggi non è giornata e non sfrutta l'occasione. Al 43' piove sul bagnato per il Racale: Cosma già ammonito in precedenza, rifila un gran calcione a Djouf, secondo giallo e Racale che rimane in dieci uomini. Al 5' del secondo tempo il Racale sostituisce De Luca con Miggiano e al 12' è ancora Stanca a negare a Scarcella la gioia del gol con uno strepitoso intervento, gol mancato e gol subito: infatti è ancora Rizzello che scatta al limite del fuorigioco e ancora una volta si trova da solo di fronte ad Annicchiarico che lo scarta elegantemente e tocca nella rete ormai sguarnita. Ormai l'incontro è praticamente finito e da segnalare c'è soltanto una girandola di sostituzioni: per il Galatina escono Rizzello, Zizza e Djou ed entrano Cesari, Colazzo e Montefrancesco, mentre per il Racale esce per infortunio Dell'Atti ed entra De Micheli e un paio di azioni pericolose per il Racale: prima con Ciriolo che supera un paio di avversari e in piena area di rigore tenta di beffare Stanca che si salva con i piedi e poi con Morleo che da neanche un metro si vede deviare il tiro da Stanca, Stanca che però deve capitolare al novantesimo ad opera di Galati che segna il gol della bandiera per il Racale. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine che sancisce la vittoria del Galatina per 4 a 1, Galatina che è stata brava a sfruttare gli spazi regalati dai difensori del Racale, mentre per il Racale c'è la scusante dei tanti assenti e delle condizioni non certo perfette, vedi Dell'Atti, dei giocatori superstiti. Una nota a parte meritano i ragazzi del gruppo degli Ultrà del Racale, un continuo e incessante tifo durato per tutti i 93 minuti dell'incontro senza nessun cenno di polemica e con alla fine grande sventolio di bandiere biancoazzurre, veramente un gran bello spettacolo apprezzato anche dai giocatori che alla fine, malgrado l'amarezza del risultato, sono andati sotto il settore per salutare e ringraziare questi meravigliosi ragazzi.

Commento di De Lorenzis Tommaso con la collaborazione di Ilvo Stanca di radio skylab

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