lunedì 9 novembre 2009

COMMENTO DELLA PARTITA TRA A.S.D. RACALE - ALBEROBBELLONOCI

Neanche il tempo di smaltire la delusione in Coppa Italia, che si è già in campo per disputare l'ottava giornata di campionato: ancora una volta si è costretti a giocare lontano dalle mura amiche e in quel di Sogliano Cavour è l'Alberobellonoci l'avversario di turno. Gradevole pomeriggio di sole e pubblico di circa 300 unità con una presenza quantificabile in una ventina di tifosi giunti da Alberobello. Si parte alle 14:30 e dalle prime scaramucce si intuisce subito che sarà una partita maschia con gli atleti di Alberobello che tentano di innervosire i ragazzi di mister Rollo che alla lunga cadranno nel tranello e Cosma, al 3', è il primo ad essere ammonito. La prima azione pericolosa è al 6' quando dalla tre quarti Cosma batte una punizione, colpo di testa di Galati e pallone che colpisce il palo, batti e ribatti e alla fine Ciriolo riesce a mettere dentro la palla 1 a 0 per il Racale. Reazione immediata dell'Alberobello e calcio d'angolo conquistato dai ragazzi di mister De Fusco: respinta della difesa e pallone che giunge a Biasi che con un tiro angolato beffa Leone e segna il gol del pareggio. La partita non decolla ed è il nervosismo a farla da padrone: al 17' viene espulso Narcisi per fallo di reazione a gioco fermo, dopo un minuto viene ammonito Stefano De Razza mentre al 20' e Tursi a finire sul taccuino dell'arbitro. Al 28' travolgente azione di Scarcella, palla a centro e Galati mette dentro con l'aiuto di una mano: gol annullato e ammonizione. Sino alla fine del primo tempo il gioco ristagna a centrocampo e a tempo ampiamente terminato è l'Alberobello a farsi pericoloso con Salamida, ma Leone è prodigioso e nega il gol al capitano dei neroverdi oggi in tenuta nera. Il secondo tempo inizia senza alcuna sostituzione e inizia subito con un pasticcio, e purtroppo non sarà il solo, della terna arbitrale: Galati sugli sviluppi di una azione mette dentro con l'aiuto di un braccio, l'arbitro sventola per la seconda volta il cartellino giallo in faccia a Galati e quindi lo espelle, però non si era accorto che il segnalinee aveva alzato la bandierina molto prima e se non fosse per l'intervento di capitan Leone il Racale sarebbe rimasto in nove uomini. Al 17' l'Alberobello colpisce il palo alla sinistra di Leone con Loparco mentre un minuto dopo esce Cosma ed entra Antonio De Razza. Al 22' ancora un episodio che vede protagonista l'arbitro e il suo collaboratore: grande azione di Ciriolo che appena entrato in area tira in porta, Lacirignola respinge come può e pallone che giunge a Galati che malgrado sia strattonato riesce a mettere la palla in rete, ma l'urlo di gioia viene ricacciato indietro dal segnalinee che con la bandierina alzata, e non è la prima volta, segnala un fuorigioco inesistente, gol annullato e nervosismo che sale sino al limite. E come se non bastasse, dopo un minuto l'arbitro, il sig. Laudato, espelle Ciriolo reo di un fallo a centrocampo che al massimo era da cartellino giallo, Racale in nove per gli ultimi 23 minuti. A questo punto il pareggio sarebbe già un ottimo risultato per i ragazzi del Racale che invece punti nell'orgoglio tentano di vincere e si riversano in attacco. Al 37' viene ammonito anche Scarcella che protesta per un ennesimo fuorigioco inesistente e al 40' viene sostituito da Dell'Atti. Al 45' è Galati a sfiorare di testa il gol vittoria e a tempo ampiamente scaduto, al 50', arriva la beffa: tiro cros di Magno e parabola beffarda che sorprende l'ottimo Leone dando la vittoria all'Alberobello per 2 a 1. Per il Racale è la seconda sconfitta consecutiva in quattro giorni, ma oggi i ragazzi di mister Rollo le hanno tentate tutte per vincere l'incontro anche in nove contro undici, l'unica loro colpa è stata quella di cadere nella trappola preparata dall'Alberobello, reagire alle loro continue provocazioni.

Commento di De Lorenzis Tommaso con la collaborazione di Ilvo Stanca di radio skylab

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