mercoledì 21 ottobre 2009

Intervista a Lucio Riotti Team Manager e Direttore Sportivo dell' ASD Racale
Direttore, come è giunta l’esclusione di Lima dalla squadra “La decisione presa di concerto con il nostro presidente Salvatore De Lorenzis, era oramai già nell’aria. È inutile soffermarci troppo su quelli che possono essere i retroscena della vicenda; diciamo che alcuni problemi personali del brasiliano, hanno di fatto interrotto il matrimonio tra l’ex atleta di Roma, Lecce e Bologna e il Racale. Lima, ultimamente aveva manifestato qualche malcontento personale e il tutto si è poi inevitabilmente ripercosso anche sulla serenità del giocatore stesso; resta il fatto che Racale ringrazia Lima per aver reso decisamente più prestigioso il nostro roster e credo che lo stesso atleta si sia trovato benissimo con il gruppo e con tutta la dirigenza”.
Il Racale dunque perde un pezzo importante del suo centrocampo “Sì, questo è vero ma al contempo posso rimarcare il fatto che questa squadra possiede al suo interno un organico incredibilmente competitivo e ricco di risorse. Possiamo partire infatti dal ritrovato Morleo – peraltro la sua personale prestazione di domenica scorsa è risultata a dir poco superlativa – fino a giungere all’oramai scalpitante Antonio Gallù (protagonista lo scorso anno con il Francavilla in Serie D), reduce da un brutto infortunio. Poi, voglio sottolineare le prestazioni del giovane Yuri De Santis, divenuto oramai uno dei pupilli anche del tecnico Rollo; dopo aver fatto bene anche a Novoli, De Santis continua a crescere in maniera esponenziale. Inoltre, credo che tra alcuni giorni comunicheremo l’arrivo in squadra di altre pedine importanti utili per puntellare ulteriormente la squadra”.
Domani c’è la gara di ritorno contro il Galatina “Domani giocheremo sul neutro di Taurisano, cercando di difendere il vantaggio acquisito all’andata, grazie al gol messo a segno da Antonio De Razza. Continuiamo purtroppo a girovagare un po’ per tutti i campi della provincia, in attesa di riavere di nuovo in utilizzo il “Comunale”, oramai quasi pronto dopo il recente restyling”. È fuori discussione che il Racale punta a vincere non solo il campionato ma anche la Coppa Italia, considerato che l’organico ci impone di essere competitivi su entrambi i fronti”.
Direttore, non dimentichiamo che lei adesso ricopre due ruoli diversi “Beh, oramai da dieci giorni continuo a fare la spola, per raggiungere – partendo da Lecce – la sede sociale del Racale. Dopo l’eredità lasciatami da Silvio Allegro, ho dovuto mettermi subito al lavoro per coprire un’assenza importante come quella ricoperta degnamente dall’attuale diesse del Sogliano. Il presidente però, ha voluto che rimanessi anche nelle vesti di team manager, specie per continuare a seguire – durante la sua assenza per motivi lavorativi – i rapporti con la stampa, con i tifosi e soprattutto per curare l’immagine in toto della società racalina. Devo dire però, al contempo, di essermi calato perfettamente nella doppia parte e credo che la mia presenza sia percepita – e spero benvoluta – anche dalla squadra ; inoltre, posso vantare il fatto di conoscere molto bene il presidente; De Lorenzis, anche se può sembrare un personaggio vulcanico è estremamente una persona buona e molto umile, anche se estremamente scaltra e pragmatica. Il mio ruolo quindi, è anche quello di diventare una sorte di paracadute, pronto a sorreggere il prezioso giocattolo, in alcune situazioni che posso uscire fuori, ma sempre con quello spirito sereno e di abnegazione verso i colori della mia squadra”.

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